Due sono gli approcci attraverso cui GRUPPO SCUOLA si è avvicinata al mondo della disabilità: il primo, di carattere prevalentemente terapeutico – riabilitativo, viene perseguito attraverso gli Interventi Assistiti con gli Animali; il secondo, invece, utilizza metodi educativi e di apprendimento esperienziale finalizzati a sviluppare competenze e autonomie.
In ambito terapeutico-riabilitativo, la mediazione del cavallo o del cane risulta un fondamentale strumento di facilitazione della comunicazione, di instaurazione di una relazione empatica che rende più agevole l’espressione delle proprie emozioni e sensazioni interiori, di attivazione di stimoli e reazioni, di apprendimento di comportamenti adattivi e di competenze relazionali, di sviluppo sul piano fisico-motorio, sensoriale, cognitivo e psicologico, puntando ad una condizione di miglior benessere personale e relazionale.
L’approccio educativo-laboratoriale, invece, punta ad accompagnare e supportare la persona disabile in un percorso mirato alla crescita personale, alla conoscenza di sé, al relazionarsi bene con gli altri e nei diversi contesti di vita e all’autonomia, con l’obiettivo della promozione della qualità della vita e dello sviluppo globale della persona.
Le attività occupazionali sono basate “sull’imparare facendo”, in cui l’impronta fortemente operativa porta alla sperimentazione immediata e al riconoscimento delle competenze apprese, con conseguente rinforzo della percezione di sé e della propria autostima che spinge al mettersi nuovamente alla prova, in un processo di apprendimento che coinvolge e sviluppa tutte le dimensioni dell’essere (sfera cognitiva, operativa, emotiva e affettiva, dell’identità).
La personalizzazione dell’intervento punta alla valorizzazione delle abilità residue e delle nuove competenze raggiungibili, attraverso la proposta di attività che possano, attraverso le opportune modulazioni, coinvolgere tutti nel limite delle possibilità fisiche, cognitive e psichiche dei singoli.
La cornice che racchiude ogni intervento è quella del progetto di vita, all’interno del quale la persona disabile possa attivare tutte le proprie risorse e tutte le opportunità presenti per rendersi protagonista di un disegno che racchiuda tutti gli ambiti della sua esistenza: dalla formazione all’inserimento lavorativo, dall’autonomia abitativa alla vita relazionale e affettiva, dall’inclusione sociale alla cittadinanza attiva.
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20 November